Giovedì 5 ottobre alle ore 18.00 a Villa Rendano a Cosenza, nelle prestigiosa sede della Fondazione Giuliani, nell’ambito delle attività e degli appuntamenti culturali previsti dal Progetto Villa Rendano, diretto da Walter Pellegrini, si terrà un incontro con lo scrittore e critico letterario Silvio Perrella, dal titolo “Narrative in movimento: i luoghi, gli incontri, le risonanze. Un viaggio tra Doppio Scatto e Addii, fischi nel buio, cenni”.
Tema dell’incontro, moderato da Antonietta Cozza, con la partecipazione dell’antropologo e scrittore Mauro F. Minervino che interloquirà con l’autore, sarà la recente produzione critica e narrativa di Silvio Perrella.
L’incontro cosentino di Silvio Perrella alla Fondazione Giuliani, si inserisce all’interno di un ciclo di presentazioni e incontri dell’autore, che sarà presente in questi giorni in Calabria e Sicilia in varie tappe e appuntamenti, che riguardano sia Addii, fischi nel buio, cenni. La generazione dei nostri antenati (Neri Pozza, di recente ha ricevuto il premio Rugarli), sia Doppio scatto. La città nascosta (Bompiani).
Da quest’ultimo libro di Perrella, che mette a tema fotografie e prose “in movimento” sulla complessità dello sguardo contemporaneo su Napoli,  è stata  tratta una mostra che circola in molte città d’Europa. Dopo Cracovia, Varsavia, Bruxelles e Amsterdam, s’inaugurerà a novembre ad Anversa.
Il lavoro di scrittore, saggista e critico letterario portato avanti in questi decenni da Silvio Perrella scaturisce da una originale messa a tema di geografie, incontri e itinerari letterari, così da disegnare tra sguardo e memoria una sorta di stato in luogo della narrazione nella realtà del contemporaneo. L’ambiente che Perrella esplora nei suoi libri è lo spazio urbano indagato alla stregua di un grande palinsesto narrativo. “Lo sguardo percorre le vie come pagine scritte”, secondo la lezione de Le città invisibili di Calvino. Nelle sue pagine, specie in quelle dedicate a Napoli -emblema di tutte quelle città di mare in cui natura e storia rincorrono la ricchezza e la complessità del Mediterraneo-, a partire da Giùnapoli (Neri Pozza, 2006), ogni osservazione e dettaglio narrativo è chiamato a comporre un testo materiale e simbolico plurimo e stratificato, che non smette mai di chiamare in causa altri testimoni, fonti scritte o visuali. L’intreccio fisico del cartografare la realtà e la citazione iconica o testuale presiede questa originale forma di “scrittura in movimento”, l’affascinante lavoro di flânerie narrativa che Silvio Perrella consegna ai lettori.
Silvio Perrella è saggista, scrittore e critico letterario. Vive e lavora a Napoli. È autore di Calvino (Laterza, 1999), Fino a Salgareda – La scrittura nomade di Goffredo Parise (Rizzoli, 2003 – Neri Pozza 2015), Giùnapoli (Neri Pozza, 2006), In fondo al mondo. Conversazione in Sicilia con Vincenzo Consolo (Mesogea, 2014). Ha curato l’edizione del Meridiano Mondadori dedicato a Raffaele La Capria (2003-20014). Dirige la rivista mediterranea Mesogea e dal 2007 al 2012 è stato presidente della Fondazione Premio Napoli. Finalista al Premio Viareggio, ha vinto i premi Bilenchi e De Sanctis. Nel settembre del 2016, insieme a Raffaele La Capria, ha ricevuto il premio Rugarli, dedicato al dialogo tra le generazioni. Doppio scatto (Bompiani, 2015), Addii, fischi nel buio, cenni (Neri Pozza, 2016) sono i suoi libri più recenti.
Questo il calendario dei prossimi appuntamenti che lo scrittore e critico napoletano terrà in Calabria e Sicilia:
5 ottobre: Cosenza, Villa Rendano.
6 ottobre: Marina di Gioiosa Ionica, Biblioteca Comunale, Presidio del libro calabrese.
7 ottobre: Vibo Valentia, Biblioteca Civica (con Lorenzo Cappellini).
8 e 9 ottobre: Messina- Sabirfest  e  libreria Feltrinelli Messina.
11 ottobre: Noto (con Corrado Assenza).
14 ottobre: Catania – Sabirfest.