Musei e legalità

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    Il progetto: Museo presidio di legalità

    Trafugamenti e furti, accompagnati dall’indifferenza di molti, rischiano ogni giorno di far cadere nell’eterna dimenticanza migliaia di documenti e monumenti storici e, con essi, la conoscenza delle origini del nostro paese, della sua civiltà e del suo genio. Oltre alla cruenta distruzione per ragioni ideologiche, guerra o per calamità, esiste tuttavia un’altra causa dell’oblio del patrimonio di tutto il mondo cioè, molto spesso, la distanza delle giovani generazioni dall’eredità culturale e dall’enciclopedia di valori di cui essa è informata.

    Il Museo multimediale Consentia Itinera di Villa Rendano, a Cosenza, ha per questo elaborato, insieme al Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Cosenza nel 2019 una prima forma di contrasto al depauperamento del patrimonio ovvero un percorso di educazione civica e di educazione al patrimonio che prosegue oggi sottoforma di progetto PCTO, volto a costruire dal digitale una relazione reale tra comunità e eredità.

    Ad animare il progetto è stata la comune intenzione di coinvolgere attivamente i giovani nella comprensione dell’illecito sui Beni culturali e, conseguentemente, quella di attivare in loro un senso nuovo di cura e protezione del patrimonio; intenzione condivisa dal direttore del Museo Consentia Itinera e dall’allora Comandante TPC Cap. Bartolo Taglietti che insieme hanno ideato e promosso il progetto. Una volontà che si è fatta strada, rafforzandosi, durante il primo lockdown (Aprile 2020), quando i Musei erano costretti a restare chiusi e i giovani, tra isolamento e solitudine, diventavano sempre più fragili e senza punti di riferimento verso un futuro sempre più incerto. È stato lì che il progetto ha assunto la forma del PCTO coinvolgendo numerosi istituti scolastici della provincia di Cosenza.

    Raccontare l’illecito significa incentivare la legalità e i Musei si prestano a divenire sempre più luoghi, o meglio, presidi di legalità poiché, in riferimento alla loro missione culturale e sociale, essi rispondono all’obiettivo di stimolare comportamenti virtuosi costruendo un vocabolario di democrazia che faccia perno sulla conoscenza, il rispetto e la cura del patrimonio culturale.

    Oggi il progetto prosegue con il Comandante Giacomo Geloso che, accogliendo l’iniziativa del suo predecessore, sta incontrando studenti di tutta la Calabria alimentando nei giovani la conoscenza di questo comparto speciale dell’Arma dei Carabinieri; inoltre, registra una rosa di collaborazioni molto più ampia essendo stati coinvolti, in ottica di rete, tutti i musei della città di Cosenza per seminari online e incontri in presenza.

    Grazie alla diminuzione delle restrizioni anti-Covid, il PCTO si è svolto in blended learning prevedendo 3 fasi: 1. seminari propedeutici online sui temi della conservazione, del digitale, del marketing, della comunicazione e della salvaguardia 2. visite nei Musei di Cosenza e nei luoghi più degradati e fragili del centro storico 3. realizzazione di un project work in linea con l’indirizzo scolastico, a scelta tra elaborazioni grafiche, prodotti digitali, ricerche, podcast, performance artistiche nei luoghi più obliati della città vecchia al solo fine di riportare in essi la vitalità ecc.

    Per l’annualità 2022-2023 il progetto auspica di proseguire sottoforma di PCTO per gli studenti di scuola superiore, seminari per i cittadini, mostre digitali ecc.

    Giovani protagonisti del cambiamento: il progetto HELP

    Il progetto di educazione al patrimonio e alla legalità, vincitore del premio HELP di ICOM Italia, ICOM Portogallo e ICOM Repubblica Ceca nel consentire agli studenti di rispondere all’interrogativo “cosa puoi fare tu per essere protagonista del cambiamento”, si allinea con alcuni dei goals dell’agenda 2030 tra i quali quello di “assicurare un’educazione di qualità, equa e inclusiva” secondo cui obiettivo delle Nazioni è far sì che entro il 2030 tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile e soprattutto che tutte le persone abbiano stili di vita sostenibili che promuovano la cultura di pace, la non violenza e la diversità culturale. Importante è, ai nostri fini, il goal 11 ovvero “rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili” poiché per farlo ci si impegna a rafforzare l’impegno di tutti nel salvaguardare il patrimonio culturale e naturale nel mondo.

    Altrettanto perseguite sono le indicazioni fornite dalla Dichiarazione del G20 Cultura, Roma luglio 2021 in cui è stato ulteriormente inquadrato e sancito il ruolo della transizione digitale e il valore dell’alleanza tra Musei e Scuole per la costruzione di capacità concrete, volte alla protezione del patrimonio culturale, nelle future generazioni (in modo particolare gli articoli 5.1, 4.2, 4.5 e 4.6)

    Le prospettive del progetto sono ampie e gli output numerosi.

     

    La call di ICOM Italia

    È stata lanciata da qualche mese una call di ICOM Italia a tutti i Musei per mappare e promuovere le buone pratiche fiorite sul territorio nazionale nell’ambito di una collaborazione attiva tra Musei e Comandi TPC ed è stato costituito un gruppo di lavoro impegnato sul tema. Intenzione del gruppo di lavoro istituito da ICOM Italia è, dunque, quella di chiarire il ruolo dei Musei nella comprensione dei fenomeni illeciti sul patrimonio culturale e nella disseminazione delle informazioni per le comunità al fine di sensibilizzarle al tema della legalità e stimolare in esse un atteggiamento attivo di cura e protezione dell’eredità culturale.

    La narrazione della legalità all’interno dei Musei da parte di chi quotidianamente se ne occupa può difatti costituire un ampio segmento delle attività di questi Istituti.

    Raccontare l’illecito per approfondire la storia del territorio e dei paesaggi culturali, incidere nella creazione di una cittadinanza attiva e di una educazione equa e sostenibile, questi gli obiettivi dei Musei e dei professionisti che vorranno aggregarsi al gruppo di lavoro.

    Cosenza, 15 Aprile 2022

    Il convegno Ottobre 2023

    Il convegno “Il museo e la cultura della legalità: storie e strategie italiane”
    16 ottobre 2023, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Franchetti, Campo Santo Stefano, Venezia

    Settimana di studi e confronto multidisciplinare sulla tutela dell’arte e del patrimonio culturale in collaborazione tra ICOM Italia e Università di Padova.

    Nell’ambito dei lavori del gruppo “Musei, legalità e territori” è stata lanciata una call for paper i cui contributi saranno presentati in occasione del convegno.

    Modererà la sessione pomeridiana Anna Cipparrone, direttore del Museo Consentia Itinera di Villa Rendano

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